“A tre giorni dall’alluvione che ha colpito i territori e i Comuni di Bivona, Sciacca, Ribera, Lucca Sicula e Caltabellotta la condizione del sistema viario agricolo del territorio agrigentino è allucinante. Trazzere, condotte irrigue, condotte idriche, muri e terrazzamenti sono stati cancellati dalla violenza del nubifragio”. Il sindaco di Bivona e parlamentare regionale Pd Giovanni Panepinto  illustra con amarezza le conseguenze del catastrofico evento atmosferico della settima scorsa.-
“I danni alle aziende agricole così come alle diverse attività commerciali e artigianali sono enormi. I Comuni non sono nelle condizioni strutturali e finanziarie per fronteggiare le emergenze ed i ripristini anche delle stesse condotte idriche. E’ indispensabile – continua Panepinto – che in attesa della dichiarazione dello stato di calamità e del rilevamento dei danni si intervenga con operai e mezzi dell’ESA, dei Consorzi di bonifica e dell’azienda forestale per portare il primo intervento ed evitare che il possibile ripetersi  del fenomeno della bomba d’acqua devasti campagna e centri urbani. Già nella stessa giornata del 25 novembre è arrivata la solidarietà del presidente Crocetta e del governo regionale – conclude – ora serve un coordinamento e l’invio di uomini e mezzi nei luoghi del disastro”.