Grande affluenza per i primi tre giorni di apertura del “presepe vivente di Montaperto”. Complice la suggestiva location curata nei minimi dettagli, gli affezionati, curiosi e nuovi avventori hanno popolato il borgo agrigentino pieni di entusiasmo.
Il giorno di Capodanno, un nutrito gruppo di visitatori provenienti dal palermitano, che soggiornava ad Agrigento, ha deciso di dedicare il primo giorno dell’anno alla visita di quello che costituisce il vero fiore all’occhiello del Natale agrigentino ormai da 9 anni. Segno questo che, anche in inverno, manifestazioni di questo tipo, concorrono ad attrarre forestieri in città. Gli scorci del percorso del presepe hanno preso vita non soltanto grazie ai figuranti degli antichi mestieri, alle donne che preparano ogni ben di Dio, agli attori e musicisti che hanno offerto momenti di riflessione, e armonia ma grazie soprattutto all’interazione dei visitatori e dei bambini, quest’anno ancor più protagonisti, che hanno vissuto appieno questo presepe fatto con semplicità, da circa 80 volontari, senza dimenticare le tradizioni religiose e contadine.
Il “presepe di Montaperto” riprenderà magicamente vita giovedì 5 gennaio, e sarà fruibile anche il 6 gennaio, giorno in cui si assisterà all’arrivo dei Re Magi e domenica 8 ultimo giorno di questa nona edizione, dalle ore 17.30 in poi fino alle 21.