Colpo di spugna all’Assemblea regionale a danno della legge speciale che, con 750mila euro, avrebbe ricostituito i fondi per la riqualificazione dei centri storici di Agrigento e Ortigia. L’apposito emendamento alla Finanziaria, attualmente sotto esame, è stato approvato in Commissione Bilancio. Poi, in Aula, il Movimento 5 Stelle ha proposto e ottenuto che si votasse col voto segreto. E l’emendamento è stato bocciato. In proposito intervengono i consiglieri comunali di Forza Italia di Agrigento, Giovanni Civiltà, capogruppo, Pasquale Spataro e William Giacalone, che affermano: “Il voto espresso in aula, segreto, ha consentito ai tanti improvvisati della politica di votare l’eliminazione dell’importante emendamento, sopprimendo le residue speranze di riscatto di una zona, il centro storico di Agrigento, che da decenni attende interventi vitali come il consolidamento, il recupero e la riqualificazione. La Finanziaria portata in Aula non può diventare teatro e terreno di scontro su tematiche così importanti che riguardano lo sviluppo di un territorio come quello siciliano. Ancora una volta la deputazione regionale si rivela incapace di rappresentare, sostenere e, soprattutto, difendere le legittime istanze dei propri territori, tradendo il mandato elettorale e gli interessi delle comunità amministrate.”
Sull’emendamento è intervenuto anche presidente della Confcommercio di Agrigento, Francesco Picarella che ha dichiarato: “Non nascondiamo perplessità e delusione sul mancato rifinanziamento della legge speciale sul centro storico di Agrigento, un provvedimento che poteva essere sicuramente utile per la sicurezza e lo sviluppo del meraviglioso centro storico della città di Agrigento. Una bocciatura che sa più da resa dei conti politica e non reale attenzione al territorio, con palese unica responsabilità di chi ha espresso il proprio voto contrario in aula”