Michelangelo Latino è stato confermato alla guida regionale del comparto Agroalimentare della Cna Sicilia. Il congresso è stato celebrato a Palermo al termine del quale al pasticcere aragonese è stata rinnovata la fiducia dopo i primi, proficui, quattro anni di attività.
“Sono molto contento di potere continuare a svolgere questo importante incarico – afferma Latino – perché tante cose sono state portate a compimento nel corso di questo primo mandato, andato ormai in archivio, ma molto resta da fare. E questa elezione bis a presidente – aggiunge – mi darà la possibilità di potermi spendere ancora al servizio del comparto, le cui potenzialità sono immense e straordinarie”. Latino ha potuto dire la sua, a beneficio del settore, anche fuori dall’isola, per via del prestigioso ruolo ricoperto all’interno della Presidenza Nazionale dell’Unione di categoria.
E un altro agrigentino, intanto, è stato chiamato a far dell’Ufficio di Presidenza regionale dell’Agroalimentare. Oltre a Latino, alla Cna Agrigento è stata infatti riconosciuta un’altra presenza, quella di Enzo Di Stefano, titolare, assieme agli altri fratelli, di una pasticceria a Raffadali. “Quando si lavora con serietà e scrupolo – precisano i vertici provinciali della Confederazione, il presidente Mimmo Randisi e il segretario Piero Giglione – i frutti inevitabilmente arrivano. E oggi la nostra struttura sta raccogliendo quanto di buono ha seminato in questi anni grazie all’impegno di tutti e, nella fattispecie, grazie anche all’apprezzato operato di Michelangelo Latino. Sia a lui che a Di Stefano auguriamo – concludono Randisi e Giglione – di essere protagonisti in questo nuovo percorso che sta per cominciare”.