“Ordini di scuderia e tutti allineati e coperti. E, così facendo, c’è chi è stato costretto a smentire se stesso”.
Il gruppo “Uniti per la Città” si dice deluso dall’atteggiamento dei consiglieri alfaniani che, in Aula, hanno bocciato una mozione di cui erano anche loro promotori.
“La proposta riguardava l’utilizzo della terrazza panoramica del parcheggio pluripiano di via Empedocle – affermano i consiglieri Giuseppe Picone, Marco Vullo, Angelo Vaccarello e Gerlando Gibilaro – attraverso quella mozione, che avevamo presentato congiuntamente, si voleva salvaguardare un interesse generale, escludendo la realizzazione di qualsiasi tipo di struttura precaria sulla terrazza. A distanza di un mese e mezzo, però, la compagine di “Alernativa Popolare” ha incredibilmente cambiato idea. Una retromarcia incomprensibile – proseguono – dettata verosimilmente da dinamiche di obbedienza all’amministrazione Firetto, le cui truppe si sono mobilitate, svegliando dal torpore anche uomini e donne in precedenza mai visti in prima linea. Crediamo che la loro volontà sia quella di privatizzare questo manufatto, rimasto ad oggi uno dei pochi punti da cui godere liberamente una vista mozzafiato. C’è da aggiungere inoltre che incombono i vincoli da parte della Soprintendenza. E sempre nella stessa seduta d’aula – evidenzia il gruppo “Uniti per la Città” – abbiamo assistito ad un atteggiamento di irresponsabilità politica da parte della maggioranza, la quale, una volta portata a termine la missione di fermare la nostra mozione, ha deciso di abbandonare in massa i banchi, facendo cadere il numero legale. Sarebbe opportuno, per non mortificare ancora l’istituzione Consiglio e per non mortificare e danneggiare ulteriormente la città, – concludono i 4 consiglieri – che questa esperienza amministrativa finisse qui”.