La strada come luogo dell’anima, come spazio metafisico della storia, delle emozioni, dei sogni, dei dolori e delle paure. E’ questo il filo narrativo di “La vita oltre la Strada”, nuovo appuntamento dei talk letterari curati dal giornalista Gero Micciché e magistralmente condotti dalla collega Chiara Mangione, che si è tenuto ieri pomeriggio nei locali del Palazzo Ducale di Palma di Montechiaro.
Quattro gli autori che hanno partecipato, portando al pubblico del “Festival della Strada degli Scrittori” le loro opere e la loro esperienza personale: Lia Lo Bue, Raimondo Moncada, Giuseppe Iacolino e Giovanni Amico.
Lia Lo Bue, ha presentato il suo romanzo “La Stanza dei Ricordi”; strana combinazione di racconti, ricordi, incubi, sogni e fantastiche avventure nella cornice di un viaggio nel paese dell’infanzia di una professoressa. Una storia drammatica e vera è invece quella raccontata da Raimondo Moncada ne “Il partigiano bambino – Storia di Gildo Moncada”. La vita del padre viene tratteggiata a partire dalla sua scelta a soli 16 anni di dare il proprio contributo alla Resistenza. Un ricordo, quello di Moncada, estremamente sentito e toccante ma anche con un profondo valore storico e sociale. Un’occasione per rimarcare i valori della Resistenza. Con Giuseppe Iacolino e “L’innaturale evoluzione delle cose”, si è invece avviato un viaggio introspettivo, attraverso le pagine di un romanzo vivace, intenso, filosofico, che fa dell’intreccio narrativo e dei colpi di scena le sue peculiarità. Infine, il libro di Giovanni Amico, “Il ritorno degli aquiloni”, in cui amore, fede, speranza e paesaggi siciliani s’intrecciano. Tema trainante, l’ineluttabile attrazione verso una terra che è speranza e dannazione.
Presente, come autrice palmese scelta per la rassegna “Alza il Volume”, organizzata dalla Pro Loco di Palma di Montechiaro, anche la giovanissima Vanessa Arcadipane, con il suo romanzo fantasy, “Diamante nero”, vero fenomeno editoriale nato e sviluppatosi su internet che oggi conta un gran numero di fan in varie parti d’Italia.
Il talk è stato preceduto dall’inaugurazione della mostra fotografica curata dallo storico Calogero Conigliaro su Camilleri e lo sbarco degli Alleati, impreziosita da un’intensa interpretazione di un brano del racconto “Ofelia” di Andrea Camilleri da parte dei giovani artisti della “Casa del Musical” Massimiliano Rizzo e Gloria Cacciatore. Il tutto per la regia di Marco Savatteri. Subito dopo il pubblico si è spostato nella sala di Palazzo Ducale che ospita la mostra personale del pittore palmese Michele Spinelli, che racconta in immagini la storia di una Palma di Montechiaro che non esiste più, tra scorci assolati e patrimoni ormai perduti.
A portare i saluti della nuova amministrazione comunale di Palma di Montechiaro, il consigliere comunale Letizia Pace.
Gli eventi del “Festival della Strada degli scrittori” proseguiranno nel week end.
Sabato 17 giugno
Ore 21– Spettacolo musicale “Sicilia: musica e letteratura” del gruppo di Canto Popolare favarese, Piazza Matteotti
Domenica 18 giugno
Ore 10 – “Percorso sulle Orme di Tomasi di Lampedusa”, itinerario turistico letterario a cura della Pro Loco Palma di Montechiaro
Ore 21 –Spettacolo teatrale: “Processo all’art.4”, associazione culturale Tessere di Coccio, Palazzo Ducale