«Una notte di giugno, caddi come una lucciola. Sotto un pino solitario. In una campagna d’olivi saraceni. Affacciata agli orli. D’un altopiano. D’argilla azzurre…”Il sindaco  Lillo Firetto ha reso omaggio al Premio Nobel della Letteratura nel giorno del 150° della nascita di Luigi Pirandello. Al tramonto, dopo aver percorso il viottolo che dalla casa natale conduce al pino dove sono collocate le ceneri dello scrittore, assieme all’attrice Isabella Ferrari, al direttore artistico del Teatro Pirandello, Sebastiano Lo Monaco e alle responsabili della casa-museo e del polo museale, sono stati  declamati  quei pochi, celebri, passi, mentre il sindaco Firetto ha posato l’omaggio floreale della città di Agrigento sulla nuda roccia, tra  l’emozione e la suggestione dei presenti, consapevoli di trovarsi in un luogo magico. Intensa  giornata di celebrazioni per il primo cittadino, alla casa natale che, per occasione del 150° della nascita di Luigi Pirandello, si è presentata con nuovi allestimenti e ben due mostre, “Viaggio tra identità e memoria” sui dipinti della famiglia Pirandello a cura della Sovrintendente Gabriella Costantino e “Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla terra” esposizione documentario-iconografica a cura di Armida De Miro, Cristina Iacono e Stefano Milioto. La giornata era iniziata sotto il segno di Pirandello con la collocazione, da parte dell’Amministrazione comunale, in piazza Pirandello, dinnanzi  al palazzo San Domenico, del mezzo busto bronzeo dello scrittore, opera di Disma Tumminello. 

Un Pirandello, quello scolpito, colto di fronte ad un libro dove sottostante campeggia la citazione “Il mondo è l’attività dell’essere”: lo scrittore  Pirandello guarda diritto davanti a sé, verso il palazzo comunale, incurante degli sguardi incuriositi dei suoi concittadini. Per tutta la giornata si sono susseguite manifestazioni in città, sia in contrada Caos, dove sul piazzale si sono esibiti in letture e recitazioni, vari artisti, che nel cortile della casa natale dove, dalle 10 alle 18 si è svolta la performance dell’infaticabile Bruno Crucitti “Novelle per un giorno”.

 Poi le letture al tramonto sotto il tempio di Giunone dell’attrice Isabella Ferrari che hanno impreziosito l’iniziativa di Amazon con la lettura digitale di testi pirandelliani alla luce dei kindle retro-illuminanti che hanno dato per davvero l’impressione delle mille lucciole cadute in una notte d’estate. Il sindaco Firetto nel suo intervento a Giunone ha ringraziato Amazon “che è venuta ad Agrigento ad incontrare Pirandello”, un riconoscimento della straordinaria attualità dell’opera pirandelliana “ma anche un incontro con l’innovazione – ha detto il primo cittadino – che potrà far conoscere ancora di più il nostro amato autore”.

(FOTO DI GIOVANNI PARISI)