L’Agenda Digitale Europea prevede che l’Italia raggiunga almeno l’85% della copertura Internet nazionale entro il 2020, garantendo alle famiglie dello Stivale una velocità di navigazione di almeno 100 mega per secondo. Quella che oggi sembra una missione parecchio complessa, per via del ritardo accumulato in questi anni, vede l’Italia spaccarsi in due: i finanziamenti statali hanno infatti permesso al Sud e a regioni come la Sicilia di raggiungere un ottimo livello di copertura/velocità, a dispetto di un Nord che solo in rari casi può vantare eccezioni ad una regola che vede le regioni del Settentrione andare molto lente in tal senso.
Banda larga: la fibra ottica corre veloce in Sicilia
Più di 106 milioni di euro provenienti da fondi statali e da investimenti privati, che verranno convogliati nella creazione di infrastrutture in Sicilia per la navigazione Internet con la fibra ottica e dunque con la banda larga. Il progetto di sviluppo della rete Internet sta attualmente correndo veloce, al punto che nella regione ha già raggiunto il 40% del suo completamento, dotando diversi comuni precedentemente sprovvisti di una connessione veloce (circa 2.000 cabinet stradali già collegati con la fibra ottica). L’obiettivo di questi forti investimenti è aiutare gli abitanti dell’Isola a superare il muro del digital divide il prima possibile, rispettando quelle che sono le decisioni volute dall’Unione Europea: e in Italia, sono proprio regioni come la Sicilia che stanno letteralmente bruciando le tappe e che, pur non potendo ancora contare su una media di velocità elevata, stanno comunque investendo pesante sulla banda larga.
Come fare se non c’è ancora copertura?
La banda larga corre in Sicilia, ma è ancora distante dal traguardo. Ed i chilometri che la separano dal nastro d’arrivo, sono ancora privi di copertura. Come fare se si vive in una zona della Sicilia non ancora coperta dalla fibra ottica? Ricorrendo all’ADSL, che ancora oggi rappresenta una certezza: classica, ma pur sempre una certezza. Inoltre, è molto semplice trovare prezzi davvero vantaggiosi per questo tipo di connessioni, grazie anche a siti web come comparasemplice.it, sul quale è possibile confrontare le tariffe ADSL di svariati operatori sul mercato. Approfittare di questi strumenti significa non solo risolvere il problema della mancata copertura della fibra ottica, ma anche di farlo risparmiando denaro.
ADSL VS fibra ottica: quali sono le differenze?
Le differenze fra ADSL e fibra ottica sono soprattutto in termini di tecnologia: la prima sfrutta i cavi telefonici e dunque il doppino in rame, che consente una velocità di navigazione limitata rispetto alla fibra, e anche la presenza di diverse interferenze, che rendono la connessione “ballerina” e meno affidabile. Invece la fibra sfrutta dei cavi in vetro che riflettono il segnale ad una velocità di molto superiore, e che annullano qualsiasi interferenza. Ma l’ADSL continua ad avere molti proseliti, perché ovviamente costa meno della banda larga, ma anche perché copre di fatto la quasi totalità del territorio, dunque arriva laddove la fibra non può ancora arrivare, e oggi può anche contare su tecnologie più affidabili rispetto al recente passato.