“Il centrodestra si ricompone e apre la strada a un appuntamento politico importante che nella prossima primavera dovra’ dare un governo degno di questo nome. Questo esperimento, questo laboratorio siciliano, felicemente riuscito potra’ rappresentare un paradigma per guardare al futuro dell’Italia con ragionevole ottimismo”. Lo ha detto il neo presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, a Catania.

“Voglio ringraziare tutti i leader della coalizione. Da Berlusconi a Giordia Meloni a Lorenzo Cesa che hanno creduto in questa scommessa. A Matteo Salvini. E un garzie particolare al mio movimento Diventera’ bellissima” ha proseguito Musumeci. “Dobbiamo lavorare per la crescita di questa terra. Crediamo davvero nell’unita’ di Italia, ma si realizza se il sud smette di arrancare e cresce con le stesse opportunita’ delle regioni del nord. L’Italia unita e’ una garanzia e noi la vogliamo assicurare e tutelare. E’ stata una campagna dura e difficile – ha concluso, spioegando che sara’ il suo ultimo impegno politico – ci sono state cadute di stile, ma e’ acqua passata: avverto il peso di questo impegno e non nascondo le difficolta’. La campagna elettorale e’ finita. Adesso, ognuno con il proprio ruolo di deve mettere al lavoro” ha proseguito Musumeci

“Chi mi conosce sa che sono particolarmente prudente e volevo avere la certezza di un risultato consolidato. Sono felice di avere ricevuto il consenso di un ruolo di grande responsanbilita’. Voglio essere e saro’ il presidente di tutti i siciliani, di chi mi ha votato e di chi legittimamente ha ritenuto di votare altri candidati. Credo che il primo compito che dobbiamo assolvere e’ di recuperare oltre il 50 per cento dei siciliani che non ha votato. Dobbiamo restituire autorevolezza alla politica. Un sondaggio dice che solo il 12 per cento dei siciliani ha fiducia nelle istituzioni. Bisogna riflettere. C’e’ stata una caduta di partecipazione. Dobbiamo recuperare questi siciliani”, ha concluso.