“Le operazioni di voto sono state ormai depositate in archivio, ma non le polemiche e i disagi, quelli prodotti dalla macchina elettorale affidata dall’amministrazione attiva ad un numero esiguo di dipendenti e priva di sufficienti mezzi tecnici”.

I consiglieri comunali di Agrigento, Marco Vullo e Angelo Vaccarello,  a distanza di quasi due settimane dalle regionali, hanno avvertito il dovere, sollecitati da numerosi cittadini, di richiamare l’attenzione sul grave disservizio, “frutto – spiegano – di una inadeguata pianificazione e organizzazione di questo ramo amministrativo da parte del governo della città. Nonostante l’impegno, lo sforzo e la professionalità del personale, destinato a svolgere questo compito, a cui va il nostro plauso ed apprezzamento – sottolineano i due esponenti del gruppo “Uniti per la Città” – oggettivamente si sono registrate delle falle e delle inefficienze, che non possono essere sottaciute, legate soprattutto alla scarsa quantità delle unità impiegate. Il risultato è stato quello di costringere la gente, anche in età avanzata, a fare lunghe code per richiedere un duplicato della tessera elettorale o semplicemente per ricevere informazioni o chiarimenti nell’unico ufficio, ubicato nella sede dell’ex tribunale, sprovvisto, tra l’altro, di stampante. Quanto si è verificato lo scorso 5 novembre non dovrà più accadere – concludono Vullo e Vaccarello – bisogna mettere i cittadini nelle condizioni di potere agevolmente esercitare il diritto-dovere. Suggeriamo al sindaco Firetto di predisporre, in occasione di prossime competizioni, dei presidi in più parti del territorio comunale in modo da alleggerire la sede centrale e ovviamente potenziare l’attività con maggiore risorse umane e con idonei strumenti e apparecchiature tecnologiche”.