Applauditissima da un folto pubblico la presentazione del libro di Paolo Cilona “Il respiro pirandelliano di una città”, ed. Cepasa, presso il Circolo Empedocleo di Agrigento, martedì, 12 dicembre 2017, ore 17.00. Numerose le Autorità presenti, tra cui il Prefetto Nicola Diomede, il Questore Maurizio Auriemma, il Vicario della Questura, Giuseppe Peritore, il Colonnello C. P. Carabinieri, Giovanni Pellegrino, il Tenente-Colonnello Guardia di Finanza, Pietro Milazzo, il Presidente Emerito Corte d’Appello, Salvatore Cardinale, l’Assessore Polizia Municipale, Gabriella Battaglia. Ha dato i saluti il consigliere del Circolo Empedocleo, Rosario D’Ottavio.

È intervenuto nella presentazione del libro il Prefetto Nicola Diomede. Hanno relazionato: Gaetano Marongiu, delegato prov.le Anioc, Giuseppina Mira, promotrice culturale prov.le Acsi, Paolo Cilona, autore del libro. Ha relazionato e coordinato: il professore Gerlando Cilona. Hanno letto le loro poesie inserite nel libro: Stella Camillieri, Enzo Argento, Giuseppina Mira, Liliana Arrigo, Daniela Ilardi, Etta Milioto, Caterina Gullo Meloni, Carmelo Capraro. A conclusione, il grande attore Nino Bellomo ha interpretato la pirandelliana “Casa romita”.

Organizzatori della manifestazione: Chiara Cilona, presidente del Premio “Telamone”, Gaetano Marongiu, delegato Anioc, Salvatore Balsano, presidente Acsi regionale, Pippo Adamo, presidente Circolo Empedocleo. È stata una manifestazione culturale ben articolata e molto apprezzata. In occasione del 150° della nascita di Pirandello, non poteva mancare questo importante libro che, sin dal titolo, evidenzia l’intento di Paolo Cilona di dare risalto al respiro di universalità culturale di Agrigento.

Lo scrittore vuole richiamare l’attenzione di tutti verso la bellezza della cultura, grazie a Pirandello. Questo è un aspetto del libro, poi ce ne sono tanti altri che si evincono leggendo l’opera. Un fervido plauso a Paolo Cilona, presidente del Cepasa, e per 40 anni presidente della Rassegna Internazionale “Telamone”, per tutto quello che fa con intelligenza, entusiasmo, dedizione e per la sua pregevole iniziativa di devolvere il ricavato della vendita del libro per il restauro della tomba, al Bonamorone di Agrigento, dell’archeologo e capitano inglese Alexander Hardcastle, a cui dobbiamo essere riconoscenti per avere egli tutelato la nostra meravigliosa Valle dei Templi, “Patrimonio dell’Umanità”.

Paolo Cilona ci sprona all’amore verso tutti e tutto. Sovviene un pensiero di Pirandello: “La singolarità vera e nuova, l’originalità, non è cosa che si procacci di fuori; si ha dentro o non si ha; e chi l’ha veramente… la manifesta con la maggiore semplicità”. E Paolo Cilona, che è un Telamone vivente, realizza la sua originalità con quella semplicità che è rispetto della dignità e dell’umanesimo.