È un millefiori di color ambra chiaro, il miele della Valle dei Templi, un prodotto dalla tradizione millenaria e che narra il paesaggio floreale della Valle attraverso il suo sapore. Presentato nella serata di ieri, 15 dicembre, a Casa Sanfilippo, in un momento di incontro e di degustazione, il miele Diodoros è prodotto delle api della Cooperativa Sociale Al Kharub di Agrigento, presieduta da Carmelo Roccaro. La collaborazione tra il Parco e la Cooperativa Al Kharub nasce nell’ambito di un progetto più ampio di valorizzazione, “Agri Gentium”, insignito del Premio paesaggio italiano 2017 del Mibact.
All’eccellente vino rosso prodotto da CVA Canicattì, all’olio extravergine d’oliva dell’azienda Val Paradiso e alle mandorle raccolte dall’azienda agricola Frenda si unisce dunque al paniere dei prodotti del Parco Valle dei Templi a marchio Diodoros, un altro straordinario prodotto.

“Diodoros è una realtà di sviluppo economico e sociale del territorio che vede cooperare insieme un’amministrazione pubblica e i privati, cittadini e aziende, un esempio positivo guardato con attenzione da altre realtà italiane”, ha affermato Giuseppe Parello, direttore del Parco Valle dei Templi.

Al Kharub insieme al Parco sostiene il progetto di tutela e salvaguardia dell’Apis Mellifera Siciliana, nota come Ape Nera Sicula, presìdio Slow Food. Si tratta di una specie autoctona salvata dall’impegno di alcuni lungimiranti apicoltori, primo tra tutti Carlo Amodeo, oggi presidente dell’Associazione Allevatori Apis mellifera siciliana. “Oltre duecento apicoltori hanno reintrodotto l’Ape nera, si tratta di un progetto unico al mondo di reinserimento di un’ape nel territorio di origine”. Presente all’evento anche Angela Peruca di Legacoop Sicilia Occidentale.

Pregiato e ricco di preziose virtù, il miele e la sua tradizione appartengono ad un tempo lontanissimo. “Esiste una branca dell’archeologia che si occupa proprio del miele. Il miele venire considerato nell’antichità il sudore del cielo sui fiori. Sono tante le fonti che testimoniano questa antica tradizione sin dagli Egizi”, ha spiegato nel suo intervento l’archeologa Valentina Caminneci.

Secondo le fonti storiche diverse erano nell’antichità le preparazioni a base di miele. Degustato oltre al miele Diodoros infatti anche il mulsum, un vino aromatico con miele e spezie realizzato secondo una ricetta degli antichi romani.