“Abitiamo il nostro territorio” è il tema di quest’anno del Dolce Presepe di San Giacomo Agrigento.
Ed il nostro territorio, infatti, è stato rappresentato con alcuni pezzi della città capoluogo, per poi passare ad alcuni manufatti che ricordano i monumenti più rappresentativi della diocesi simbolo di accoglienza, integrazione, di bellezza, di sviluppo, di risorsa ma nel contempo di fragilità e di abbandono da parte delle istituzioni che non riescono a risolverne alcuni problemi atavici.
“Non cito i monumenti riprodotti, per non rovinare la sorpresa – spiega Francesca Palumbo che collabora alla realizzazione del presepe sin dalla prima edizione – invito tutti a venire a vedere questo “particolare” Presepe, che non è solo Dolce, ma è anche un Invito ad un “percorso di Liberazione”, così come sostiene Papa Francesco in “Amoris Laetitia nr. 240” : “ Ciò esige di riconoscere la necessità di guarire, di chiedere con insistenza la grazia di perdonare e di perdonarsi, di accettare aiuto, di cercare motivazioni positive e di ritornare a provare sempre di nuovo”
Il Dolce Presepe rimarrà esposto fino al 6 gennaio 2018 quando, dopo la celebrazione della Santa Messa, sarà distribuito ai bambini.