Aneddoti, storie, momenti difficili, tanti successi, i sacrifici e l’impegno sociale nella lotta contro la violenza sulle donne.
Gloria Peritore, la supercampionessa della Kickboxing, per oltre un’ora ha conversato con il sociologo e giornalista Francesco Pira, all’Oasi Beach, in quella che voleva essere una sorta di abbraccio con la sua città natale, Licata, dove ha tantissimi fan. C’erano due persone che l’hanno vista crescere sportivamente, Francesca Muscarella donna-simbolo della pallamano femminile, e Biagio Nogara, maestro della Tana della Tigre regno della kickboxing in città, che hanno parlato di lei e le hanno donato due bellissime targhe. C’erano i genitori, il papà Nuccio, medico e psicoterapeuta, la mamma Ada, docente di scienze motorie, la sorella Giorgia, stilista che ha preparato dei video con il sunto della vita sportiva di Gloria. C’erano i suoi vecchi amici, tanti parenti e anche tanti suo tifosi che la seguono in tv, sul web, nelle dirette televisive da ogni parte del mondo.
La campionessa era visibilmente emozionata. “Lo sapete sono timida” – ha detto- rispondendo alle tante domande di Francesco Pira in uno straordinario viaggio dalle origini agli ultimi successi. “Per circa 10 anni ho giocato a pallamano, 9 a Licata ed uno a Firenze, insieme a mia sorella Giorgia. Nella Guidotto mi divertivo tantissimo. Ma a Firenze ho capito che dovevo provare altro. Mi sono messa al pc e ho cercato di capire quale sport mi piaceva. Ho fatto una ricerca su Google e ho capito che la Kickboxing poteva essere quello giusto. Ho conosciuto il Maestro Paolo Morelli a Firenze ed è stata la vera svolta”.
Prima dilettante e poi professionista. I numeri e le sue performance parlano chiaro. Pochissime sconfitte e tanti successi. Pochi anche i pareggi. Anche in America ha fatto il miracolo: è salita sul tetto del mondo. Gli americani la chiamano “The Shadow” l’ombra, perché è imbattibile come poche. Ma con Francesco Pira hanno parlato anche di impegno sociale: “A Firenze – ha spiegato la Capionessa- sono impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne. Vado nelle scuole. Aiuto persone vittime anche tra le mura domestiche di violenze. Anche a Licata voglio organizzare qualcosa. Magari un corso di autodifesa. In Toscana il Comune di Firenze mi ha chiesto di essere la testimonial di “Donne in Guardia”, sono molto orgogliosa di questo”.
Tra applausi e occhi lucidi, anche Francesca Muscarella e Biagio Nogara hanno affermato con vigore: “dobbiamo essere orgogliosi di questa nostra concittadina. Un esempio da imitare per tanti giovani”.
E per completare i tanti positivi e meritati apprezzamenti per la Campionessa Gloria, Francesco Pira ha concluso: “E’ un personaggio conosciuto in tutto il mondo, un mito nella sua disciplina, che è rimasta persona, e che con umiltà e abnegazione continua il suo percorso che la porterà lontano”.
Poi Gloria a mezza voce rivela che presto andrà in Spagna, a Madrid, potrebbe trasferirsi anche li perché gli sponsor glielo hanno chiesto. La sua laurea in marketing per il momento rimane appesa ad un parete. “Mica tanto – sorride la Campionessa- la uso per fare self marketing”. Poi ancora applausi, tante foto, selfie ed una grande torta con su scritto “The Shadow”.