Protesta a Raffadali contro Girgenti Acque. L’iniziativa, alla quale hanno partecipato alcune centinaia di cittadini raffadalesi è stata organizzata dal comitato civico per l’acqua pubblica.
Consiglieri comunali e semplici cittadini si sono alternati al microfono per chiedere il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua. I raffadalesi protestano contro la fatturazione “dell’aria” e chiedono che i contatori vengano montati con degli sfiatatoi che permettono di non conteggiare l’aria come acqua e che quest’ultima venga fornita senza soluzione di continuità.
Presente anche il sindaco Silvio Cuffaro che ha annunciato di aver avviato l’iter per la rescissione del contratto con l’attuale ente gestore, manifestando la difficoltà ad opporsi al montaggio dei contatori (previsto per legge), visto che la maggior parte dei comuni della provincia fanno pagare il servizio idrico ai cittadini a bollettazione.
Alla fine si è convenuto di indire una riunione con Ati idrico, Girgenti Acque, amministrazione comunale e comitato civico per l’acqua, per la prossima settimana per discutere delle problematiche emerse durante la manifestazione.