Momenti di commozione hanno segnato la giornata di oggi in seno alla 73^ edizione del Mandorlo in Fiore. Il giorno dopo la fiaccolata dell’amicizia e quel momento di allegria e spensieratezza interrotto dall’improvvisa morte del belga Jean Marc Bodart, sono stati al centro dei pensieri di quanti hanno partecipato all’incontro dei gruppi con le istituzioni presso il palazzo della prefettura di Agrigento.

“Il Mandorlo è il ritorno ad una festa che probabilmente ha radici antichissime – ha detto il prefetto Caputo -. I riti della primavera il ritorno alla vita, aumentato da una delle caratteristiche del Mandorlo in Fiore: la fratellanza. E’ una sensazione di grande vicinanza ai popoli” .