L’Akragas perde ancora. La “ventunesima” porta la firma della Sicula Leonzio: un 2-0 maturato con i gol, uno per tempo, siglati da Bollino, su rigore, al 34′ e da Camilleri al 75′.

Un risultato mai in discussione considerato che la squadra di Criaco non ha mai tirato in porta anche se, sul risultato di parità, i biancazzurri hanno di che recriminare per un fallo di mano in area di rigore.

Poco cambia. La squadra del templi è ormai già retrocessa, prima di tutto con la testa e con il fisico. I calciatori sono demotivati e demoralizzati e per i tifosi le partite sono vissute come un supplizio, un atto di autolesionismo del quale, comunque e nonostante tutto, non riescono a privarsi.

A sette partite dalla conclusione, nessuno spera e crede più nei play out. L’unica ancora di salvezza per il club sarebbe il “Si” del gruppo iraniano che farà conoscere, a breve, la decisione sul “closing”.

IL TABELLINO

Akragas – Sicula Leonzio 0-2

Akragas ( 3-5-1-1): Vono 6, Mileto 5,5 ( 84′ Ioio sv), Danese 6, Scrugli 6; Sanseverino 5,5 ( 71′ Moreo 6), Pastore 6, Carrotta 6,5, Zibert 5,5 ( 60′ Gjuci 6), Navas 6; Camarà 6 ( 71′ Mnacori 6), Bramati 6 ( 84′ Caternicchia sv).  All. Leo Criaco 5,5.

Leonzio ( 4-3-3): Narciso 6; De Rossi 6, Camilleri 6,5, Aquilanti 6,5, Squillace 6,5; D’Angelo 6 ( 78′ Davì 6), Pertemann 6 ( 70′ Marano 6), Esposito 6, Gammone 6,5 ( 78′ Russo 6), Foggia 6 ( 70′ Lescano ), Bollino 6 ( 85′ Cozza sv). All. Aimo Diana 7.

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria; assistenti: Zeviani di Lignano e Poma di Trapani.

Reti: 34′ Bollino ( rig.), 75′ Camilleri.

Note: 200 spettatori circa. Presenti i tifosi bianconeri nel settore ospite. Ammoniti: Camarà (A), Danese (A), Esposito (L). Corner: 0.0. Recupero: 1′ e 4′.