Domenica 22 Aprile 2018, si disputerà la diciassettesima edizione della granfondo di ciclismo su strada, sotto l’egida dell’ACSI ciclismo denominata, “Ribera Città delle Arance –Trofeo Riberella”, prova del Campionato Regionale Sicilia Calabria di Granfondo e Mediofondo 2018, tappa del circuito Coppa Sicilia, organizzata dall’A.S.D. Pedale Riberese, con il patrocinio del comune di Ribera.
Il ritrovo è previsto alle ore 07.00 in Piazza Duomo, la partenza sarà data alle ore 9.00 e proseguirà per Sciacca, Monte Kronio, dove ci sarà il primo GPM, Caltabellotta secondo GPM, Sant’Anna di Caltabellotta, Ribera terzo GPM, Calamonaci, bivio Tamburello, Villafranca Sicula, Burgio, ponte Cifota quarto GPM, Sant’Anna di Caltabellotta e arrivo a Ribera, per complessivi 130.00 km con un dislivello di 2342 metri e dove è previsto il quinto GPM che attribuirà gli ultimi punti, validi per assegnare il trofeo dello scalatore.
Il Presidente Pietro Di Grado che ha già svolto brillantemente il suo compito nel passato, con i dirigenti e i ciclisti riberesi, ha predisposto delle importanti iniziative che permetteranno ai ciclisti di passare una giornata di sport indimenticabile.
La gara è aperta a tutti d’ambo i sessi, in regola con il tesseramento 2018 con ACSI ciclismo, FCI, UISP, CSAIN, CSI e agli Enti di Promozione Sportiva che hanno stipulato la convenzione con la F.C.I.
Cinque i colli da scalare, i più importanti con un grado di difficoltà di 1a categoria e con una pendenza massima del 10%, a Caltabellotta che è anche il più lungo con i suoi 13.3 km, il secondo, il Ponte Cifota, più corto del primo e con una difficoltà maggiore.
La gara in cifre ci dice che c’è un pacco gara che comprende un gadget, in ricordo della manifestazione, l’acqua a volontà, la segnaletica con strisce a terra e cartelli ben visibili, i bivi presidiati dalle forze dell’ordine, dai volontari della protezione civile e dal personale in forza al pedale riberese, alcuni prodotti tipici locali, come le arance, offerte dal consorzio Riberella, servizi in gara che prevedono camion scopa, assistenza tecnica e meccanica, radio corsa, un ristoro e per finire, premiazione, pranzo e sorteggio.
Nell’augurare a tutti i partecipanti, una vera giornata di sport e di divertimento, voglio ricordare che “nonostante l’ordine d’arrivo, la manifestazione, è un raduno cicloturistico, dove ognuno può procedere con la propria andatura, ammirando il bel paesaggio che il percorso offre”.