Mercoledì 2 maggio è partito alle ore 8,00 del mattino, puntuale come un orologio svizzero, il “Piedibus” ad Aragona.

Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. E’ un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”.

In pratica anziché essere accompagnati con la macchina di mamma e papà, i bambini si uniscono in comitiva, accompagnati da qualche genitore o responsabile del servizio, facendo delle fermate intermedie per aggregare altri bimbi.

Il Piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea   e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato.

Una fermata è stata alla Chiesa Madre ed il percorso si è snodato per via Bellini fino alla via Garibaldi, l’altro da via A. Costa (cancello dell’ Istituto Professionale) è sceso declive sul marciapiede di via Ludovico Ariosto (altra fermata PIEDIBUS) per proseguire infine in via Garibaldi.

La proposta è nata in un incontro organizzato dalla scuola con i genitori per la promozione dell’attività fisica, con il supporto dell’Ufficio Promozione della Salute e del Consultorio Familiare del Distretto Sanitario. Al progetto ha aderito il Comune con cui si sono stabilite fermate e percorsi .

Il dott. Domenico Alaimo che è il responsabile UEPS DS AG, è stato uno degli artefici del Progetto ed è stato presente alla partenza del Piedibus, insieme: alla dirigente scolastica dott.ssa Pina Butera, all’insegnante Giuseppina Veneziano (referente del progetto), alla rappresentante del Consultorio familiare Rosalia Gaziano e al vice sindaco Gianni Graceffa.

Tanta allegria ha accompagnato i piccoli lungo il percorso, i quali chiacchierando con i loro amici, hanno imparato cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza.

È stato un momento in cui si rafforza il senso di comunità, di appartenenza, di collaborazione, si sviluppa il piacere dell’attività fisica collettiva, il senso di responsabilità, il rispetto delle regole, dell’ambiente, la conoscenza dell’ambiente urbano, ma soprattutto la consapevolezza di fare un’attività per la propria salute immediata e futura.

La prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, con il loro carico di sofferenze, costi sanitari e mortalità è l’obiettivo del Piano Aziendale di Prevenzione dell’ASP di Agrigento, Piano che deriva da quello nazionale.

Compito dei genitori è garantire una buona salute ai propri figli tramite la buona educazione e la pratica giornaliera di corretti stili di vita di attività fisica, sana alimentazione e buone relazioni sociali.