Il consigliere comunale Gibilaro, tramite l’ufficio di presidenza, ha chiesto al sindaco e all’assessore comunale con delega al bilancio, la predisposizione degli strumenti finanziari in modo da potere avviare la trattazione in consiglio comunale.
“Con rammarico bisogna prendere atto che da mesi il consiglio comunale attende il “parto” di importanti strumenti finanziari – scrive il consigliere Gibilaro.
La mancata predisposizione del bilancio consuntivo 2016, del bilancio consuntivo 2017, del bilancio consolidato 2017 e del bilancio di previsione 2018 certifica la circostanza che si stanno arrecando gravi danni e disagi all’Ente e alla comunità agrigentina.
In primo luogo – continua il consigliere, perché la mancata predisposizione degli strumenti finanziari da parte dell’amministrazione comunale ed il contestuale invio degli stessi in consiglio comunale per i provvedimenti di competenza, precludono il trasferimento delle risorse da parte dello Stato al Comune.
Vi è di più: non solo, gli strumenti finanziari non vengono predisposti nei tempi utili, ma si fa
ricorso costante ad anticipazioni di cassa, pagando interessi.
Pertanto, fatta questa doverosa premessa, invito l’amministrazione ha predisporre con urgenza gli strumenti finanziari già citati, per scaturire un dibattito idoneo a stabilire un confronto di carattere generale sulle prospettive e scelte politiche della città, consentendo ai consiglieri comunali di esercitare in primo luogo, la funzione di controllo politico, considerato che l’approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale costituisce un’autorizzazione data dai rappresentanti dei cittadini al governo Firetto e in secondo luogo, di poter esercitare la funzione di controllo finanziario per gli anni 2016 e 2017 (bilancio consolidato), considerato che mediante tale documento si controlla che il denaro pubblico sia effettivamente speso per le attività previste e nell’ambito degli stanziamenti autorizzati dal bilancio”.