È stato “consegnato” questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Viterbo “il Mosaico dell’Umanità”, opera che sarà installata a Lampedusa il prossimo 20 giugno in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.
Realizzata dall’artista viterbese Roberto Joppolo, l’opera è formata da tanti tasselli in ceramica policroma che rappresentano i volti dell’umanità che convergono verso la figura del Santo Padre, simbolo di fraternità universale. Alta 2,5 metri, con una struttura in ferro a forma di croce latina, è stata realizzata in tre esemplari uno dei quali, appunto, sarà installato nell’isola di Lampedusa, terra di approdo e di accoglienza per migliaia di migranti (per quel che riguarda le altre due opere, una è a Viterbo, città dei Papi, l’altra sarà collocata a San Josè di Costa Rica, sede della Corte Inter-Americana dei Diritti Umani e dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite).
Alla conferenza stampa, insieme con l’artista Roberto Joppolo hanno partecipato il sindaco del comune di Lampedusa e Linosa Totò Martello, l’assessore alla Cultura del comune di Viterbo Antonio Delli Iaconi, il Vicario generale della Diocesi di Viterbo don Luigi Fabbri, il direttore artistico del “Museo Roberto Joppolo” Vittorio Joppolo, e l’amministratore delegato delle Terme dei Papi Marco Sensi.
“È un’opera d’arte che emoziona – ha detto il sindaco di Lampedusa Totò Martello – e che ribadisce la vocazione della nostra isola all’accoglienza ed alla solidarietà umana. Ringrazio quanti si sono impegnati in questo progetto che ci riempie di orgoglio ma al tempo stesso ci richiama alle nostre responsabilità”.
(nella foto allegata, il sindaco Totò Martello e l’artista Roberto Joppolo, accanto all’opera che sarà installata a Lampedusa)