La Uil di Agrigento interviene, con Gero Acquisto e Fabrizio Danile, per sollecitare un confronto sulla nuova rete ospedaliera con l’Assessore alla Salute Razza e il Governo Musumeci.
Il governo regionale deve coinvolgere le parti sociali. A oggi le ricadute non appaiono positive.”
“Sulla sanità in Sicilia non si può agire in perfetta solitudine, in quanto materia che incide in maniera pregnante sui territori, per i cittadini e per l’assistenza primaria.
La rete ospedaliera è un momento di confronto decisivo che ha bisogno degli approfondimenti e che deve passare da un confronto con le parti sociali, che è necessario e indispensabile.
Vogliamo capire bene i numeri finali dei posti letti su tutto il territorio provinciale e la dislocazione delle unità operative semplici e complesse; capire, altresì, come vengono ricollocate le dirigenze sanitarie e le relative strutture, perché non vogliamo trovarci in un autentico pot-pourri che poi avrebbe conseguenze disastrose per il cittadino e l’utenza.
Siamo certi che ci sarà un momento di ragionevolezza da parte del governo, anche perché finora si sono riscontrati cortocircuiti sulle province e in particolar modo tra medicina ospedaliera e del territorio, che devono essere simbiotiche ed efficientare il sistema.
La Uil rivendica la convocazione di tavoli di confronto per affrontare nell’interezza la materia che non può essere portata a termine senza un dialogo che parta dal basso e dalle reali esigenze dei cittadini.”