Sul tema turismo e tassa di soggiorno interviene ancora una volta la Segreteria Provinciale della Uil di Agrigento.
“Da anni la nostra Organizzazione Sindacale si batte sul tema del turismo in termini di proposte e di migliorie al sistema, per apportare progetti di sviluppo e arricchimento generale all’intero sistema del servizio turistico.
Sulla tassa di soggiorno la Uil è stata sempre favorevole e abbiamo sottolineato che questa imposta di scopo non è a carico degli agrigentini ma dei turisti che visitano la città, però a condizione che questi introiti vengano utilizzati per le finalità previste dalla norma.
Già nei primi 6 mesi del 2018 si sono superati i 400 mila euro: il dato è più che incoraggiante, al netto dei dati finali sull’anno.
Si deve finalmente investire sulla manutenzione delle strade comunali e le strade di collegamento del centro e della fascia costiera. È incredibile che se i visitatori e lo sbigliettamento nella Valle dei Templi crescono continuamente, dall’altro canto tra Agrigento e San Leone i turisti non sono sollecitati.
In attesa che il bilancio previsionale venga approvato il prima possibile dal consiglio comunale, ci auguriamo che questi fondi possano avere un utilizzo finalizzato in maniera corretta: dalle strade, al servizio turistico, dalla promozione alla realizzazione di eventi che attirino il turista a rimanere qualche giorno in più e a spendere di più in centro e nella zona balneare. I dati degli arrivi segnano per gli aeroporti di Catania e Palermo numeri eccezionali, per questo Agrigento deve investire nei servizi e nella crescita di opportunità. La Uil ha sempre detto che il turismo va programmato con la sinergia di tutti per essere competitivi e appetibili sul mercato, e le potenzialità ci sono, ma bisogna lavorare e migliorare la situazione generale che oggi non è delle migliori”.