Una scatola di giocattoli, di quelle con gli alberetti incoronati di trucioli e col dischetto di legno incollato sotto al tronco perché si reggano in piedi, e le casette a dadi e la chiesina col campanile e ogni cosa: ecco, immaginate una di queste scatole, data in mano al Bambino Gesú, e che il Bambino Gesú si fosse divertito a costruire al padre beneficiale Fioríca quella sua parrocchietta cosí; la chiesina modesta, dedicata a San Pietro…
E te la immagini, la chiesetta che Luigi Pirandello racconta nella sua novella “La Madonnina”, piccola, leggera, ma era abbandonata da oltre cinquant’anni. Ora è ritornata alla vita; e può mostrare il suo tesoro: 12 affreschi del settecentesco pittore palermitano Giuseppe Crestadoro, sulla vita di San Pietro. Sarà questo uno dei 17 luoghi che il pubblico de Le Vie dei Tesori potrà scoprire in questo secondo weekend ad Agrigento. La chiesa di San Pietro è un minuscolo gioiello e sarà aperta solo venerdì e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Ma se invece volete perdervi tra piante mediterranee ed essenze, fa per voi un piccolo angolo di paradiso terrestre: il giardino botanicovanta oltre ventimila piante, disseminate in settantamila metri quadrati di verde dentro la Valle dei Templi, a poche decine di metri dal parco archeologico. E visto che siete in zona, non perdete i nuovi scavi della Valle, il teatro ellenistico e le terme romane scoperte da pochi mesi.
Insomma, Agrigento mantiene le promesse e bissa l’esperienza del festival che apre e “racconta” i luoghi già da dodici anni a Palermo, ma che dall’anno scorso si è allargato all’intera Sicilia: da non perdere anche il Palazzo della Provincia, edificio ottocentesco fuori porta, nato come ospizio per gli orfani e poi mutato in archivio di stato, poi Prefettura e infine Provincia regionale (oggi Libero Consorzio). Ma la biblioteca resta sempre la sua principale ricchezza: seimila volumi e alcuni esemplari rari, come alcuni tomi dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert.
Da non dimenticare: a Santa Maria dei Greci sarà eccezionalmente visitabile il crepidoma (la piattaforma a gradini) appena scoperto, con la cripta e il colatoio. E che nella nascostaBiblioteca Lucchesiana ci sono 60 mila preziosi volumi (manoscritti, incunaboli, testi arabi e codici miniati) tra le volute del Marvuglia.
Inoltre, su www.leviedeitesori.it si può già prenotare per il prossimo weekend, sia la visita guidata con degustazione di vini Planeta al Museo Diocesano (venerdì 28 dicembre, dalle 19) che l’unica “passeggiata chiaramontana” (domenica 30 settembre, alle 10.30 da Porta di Ponte) costruita per rievocare, attraverso i luoghi, alcuni personaggi della storia trecentesca agrigentina, arricchiti da insoliti racconti della loro quotidianità. Con contributo.
Il Festival Le Vie dei Tesori è supportato dagli Assessorati Regionali al Turismo e ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana; è stato inserito nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. E’ parte integrante del programma di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, sin dalla presentazione del dossier di candidatura, ed è partner di Manifesta12. Nel 2016 e nel 2017 il Festival ha ricevuto le medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica oltre che il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il patrocinio del Senato della Repubblica, il patrocinio della Camera dei Deputati. Quest’anno ha avuto la medaglia di rappresentanza del Senato della Repubblica.
COME PARTECIPARE
Tutti i coupon si trovano online sul sito www.leviedeitesori.it
10 visite 10 euro | 4 visite 5 euro | 1 visita 2 euro
Tutti i coupon si possono acquistare anche al Museo Diocesano; mentre in tutti gli altri luoghi sono disponibili solo i coupon singoli. Info: 091 842 01 04, tutti i giorni 10 – 18
Per le visite nei luoghi non occorre prenotare. Basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito www.leviedeitesori.it e presentarsi all’ingresso dei luoghi. Un coupon da 10 euro è valido per 10 visite; un coupon da 5 euro è valido per 4 visite, un coupon da 2 euro è valido per un singolo ingresso a scelta. A tutti coloro che acquisiranno i coupon verrà inviata una mail con un tagliando dotato di un codice QR. La pagina contenente il codice dovrà essere stampata e mostrata all’ingresso dei luoghi. Chi vorrà, potrà fare a meno di stamparla e mostrarla sul proprio smartphone o tablet. Il coupon da 10 o 4 visite non è personale. È possibile quindi stamparlo in più copie, in modo che possa essere utilizzato contemporaneamente da più persone in diversi luoghi, fino a esaurimento del suo valore. Per chi è sprovvisto del coupon elettronico saranno disponibili nei diversi luoghi, soltanto ticket da 2 euro. Le scuole che volessero stabilire data e orario della visita, possono scrivere a prenotazioni@leviedeitesori.it