Si interrompe contro Bergamo la striscia positiva della Fortitudo Agrigento. I biancazzurri dopo tre vittorie di fila, si fermano proprio nelle mura amiche del PalaMoncada. La squadra allenata da coach Ciani ha dovuto rinunciare a Giacomo Zilli. Il PalaMoncada ha riabbracciato l’ex Fortitudo Agrigento, Ruben Zugno. Al play maker è andata una targa di riconoscimento.
In partita la Fortitudo Agrigento ha lottato, portandosi anche a quattro lunghezze da Bergamo, ma alla fine hanno vinto gli ospiti, che si sono imposti con il punteggio di 83 a 92. Nel primo quarto è stata Bergamo a partire meglio, le incursioni di Taylor e Roderick tengono alto il ritmo degli ospiti. Al pronti via subisce fallo Tommaso Guariglia dalla lunetta fa due su due. Bergamo torna ai punti e lo fa con Benvenuti. La Fortitudo Agrigento risponde con Amir Bell. Allo scoccare della fine del primo quarto è ancora il play americano a trovare una tripla. Bergamo reagisce immediatamente e Casella mette un’altra “bomba”: 21-26.
Il secondo periodo di gioco si apre con un canestro della Fortitudo Agrigento, Bergamo prova a reagire con Casella ma trova il ferro. In campo anche l’ex Ruben Zugno, applaudito dal pubblico di casa. Gli ospiti provano la giocata e non sbagliano, Benvenuti va a canestro.
Taylor falloso su Sousa, è rimessa Agrigento. E’ proprio il brasiliano a trovare una “bomba”, tripla del momentaneo meno 1. Cannon si appende al canestro, i suoi punti valgono il +1. Avanti ancora Bergamo, trova la tripla l’ex Zugno. E’ ancora il play a fare male, è Bergamo in avanti. Sono gli ospiti a spingere forte, fissando il momentaneo +11. Il secondo periodo di gioco si chiude con una tripla di Amir Bell: 39-46.
Nel terzo periodo di gioco è ancora Bergamo a trovare canestro, subisce fallo Cannon che va a canestro: 45-54. Agrigento porta palla con Bell, serve Evangelisti che trova Sousa: 47-61. La tripla di Simone Pepe fa rifiatare Agrigento, Sousa torna ai punti ed i padroni di casa si portano sul – 8. Roderick tenta la tripla ma trova il ferro, al rimbalzo c’è Simone Pepe. E’ quest’ultimo a combinare bene con Ambrosin, il canestro è un sottomano da applausi: 61-67.
L’ultimo quarto si apre con una tripla di Casella, è Bell rispondere immediatamente con una tripla. Taylor trova il canestro ed è ancora +10 Bergamo. A spezzare il ritmo degli ospiti ci pensa una tripla di Dimitri Sousa: 67-74. Simone Pepe piazza la “bomba” del momentaneo – 5 di Agrigento: 70-75. Ambrosin ha la palla giusta per trovare una tripla, ma c’è il ferro. La Fortitudo Agrigento torna in partita, Ambrosin si rifà immediatamente e trova tre punti pesanti: 73-76. Taylor suona la carica ai suoi e trova una tripla: 73-79. Non si arrende la Fortitudo Agrigento che va al canestro con Simone Pepe, ed è 75-79. Sousa scappa via alla difesa ospite ed è punto, ma Taylor gli risponde immediatamente: 79-86. Cinque falli per Lorenzo Ambrosim, al suo posto Fontana. Dalla lunetta Taylor fa uno su due. A subire fallo è Simone Pepe, dalla lunetta fa due su due: 81-87. Bergamo continua a giocare, Agrigento prova a non mollare ma alla fine sono gli ospiti ad avere la meglio. Vince Bergamo.
M Rinnovabili Agrigento – Bergamo 83-92 (21-26, 18-20, 23-21, 21-25)
M Rinnovabili Agrigento: Sousa 18 (3/6, 3/5), Bell 17 (3/4, 3/4), Pepe 15 (1/3, 2/5), Cannon 14 (5/10, 0/1), Ambrosin 13 (2/6, 3/5), Guariglia 5 (1/4, 0/0), Evangelisti 1 (0/1, 0/2), Fontana 0 (0/1, 0/1), Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Zilli 0 (0/0, 0/0), Nicoloso 0 (0/0, 0/0), Trupia 0 (0/0, 0/0). All Ciani, ass Dicensi, Ferlisi
Tiri liberi: 20 / 28 – Rimbalzi: 34 8 + 26 (Jalen Cannon 11) – Assist: 15 (Amir Bell 8)
Bergamo: Brandon Taylor 24 (6/8, 3/4), Giovanni Fattori 12 (4/6, 1/4), Lorenzo Benvenuti 12 (6/10, 0/1), Luigi Sergio 11 (3/4, 1/2), Andrea Casella 11 (1/2, 3/7), Ruben Zugno 10 (1/2, 2/2), Terrence Roderick 8 (3/9, 0/2), Dario Zucca 4 (0/0, 1/1), Ferdi Bedini 0 (0/0, 0/0), Marcello Piccoli 0 (0/0, 0/0); All Dell’Agnello
Tiri liberi: 11 / 18 – Rimbalzi: 33 6 + 27 (Terrence Roderick 12) – Assist: 17 (Brandon Taylor 7)