Quello del carcinoma della mammella è un problema di grande attualità dato che costituisce la forma tumorale più diffusa tra le donne e l’adozione di un’adeguata terapia, atta a favorire la guarigione, passa attraverso adeguate forme di prevenzione.
Sensibile a questo argomento, l’Accademia di studi mediterranei ha organizzato dal 22 al 26 aprile un interessantissimo convegno, coinvolgendo personalità mediche provenienti da tutta la Sicilia ed anche da oltre stretto, sul tema “La Sicilia unita per lo screening del carcinoma della mammella”.
I lavori cominceranno giovedì 22 con l’introduzione del presidente dell’Accademia dott. Franzo Bruno Statella di Spaccaforno, del prof. Massimo Midiri, ordinario di diagnostica per immagini al policlinico universitario di Palermo. Previsti interventi del presidente del comitato scientifico dell’Accadermia mons. Enrico Dal Covolo, del dott. Dario Guido responsabile Health and Medical Equipment di Samsung e una prolusione dell’assessore regionale all’Istruzione prof. Roberto Lagalla.
La prima sessione di lavori, che sarà moderata dal prof. Midiri e dalla dott. Liliana Costa di Palermo avrà come tema l’Efficvacia e le sfide delle strategie di screening. Interverranno il dott. Giuseppe Capodieci da Siracusa su “Le politiche sanitarie e le strategie di screening in Italia oggi”, la dott. Francesca Catalano da Catania su “I vantaggi dell’era ‘Breast Unit’ per i programmi di screening” e il dott. Gughlielmo Rizzo da Enna su “Il CSS: passato, presente e futuro”.
La seconda sessione si svolgerà venerdì 23 aprile e verterà su “Gli aspetti controversi dello screening mammografico”. Moderatori il dott. Luigi Adamo di Sciacca e la dott. Teresa Bizzini di Enna, terranno relazioni il dott. Vincenzo Riccerti da Catania su “Gli indicatori di qualità”, il dott. Giuseppe La Perna di Ragusa su “L’overdiagnosis nello screening del carcinoma mammario” e il dott. Beniamino Brancato su “La performance del radiologo: il test di screening mammografico online” A seguire la terza sessione, moderatori il dott. Raffaele Ienzi e la dott. Alessandra Cirino da Palermo. Gli interventi saranno della dott. Liliana Costa su “Lo screening mammografico durante e dopo il periodo pandemico”, la dott. Alessia Orlando di Palermo su “Stratificazione del rischio e screening personalizzato” ed il dotty. Salvatore Vitabile su “L’intelligenza artificiale nello sfreening del cancro al seno e nella diagnostica sdenologica.
Sabato 24 aprile la quarta sessione su “La diangostica oltre il I livello”, moderatori il dott. Angelo Bonanno ed il dott. Angelo Trigona di Agrigento. Le relazioni saranno del dott. Francesco Amato di Agrigento su “La tomosintesi mammaria”, il dott. Ildebrando D’Angelo da Cefalù su “L’ecografia mammaria”, la dott. Maria Francesca Rizzo di Catania su “La RM mammaria”, il dott. Raffaele Ienzi di Palermo su “Caratterizzazione delle lesioni: dalla Core biopsy alla VABB. Quali mezzi e quali guide”, la dott. Cinzia Cannone di Taormina su “Focus sulle biopsie RM-guidate: quando e comer”, il prof. Gaetano Magro da Catania su “Facciamo chiarezza sulle lesioni B3” e la dott. Masria Adele Marino da Messina su “Il controverso management delle lesioni B3”
L’ultima sessione è prevista per lunedì 26 aprile, presieduta dall’assessore regionale Lagalla e moderata dal prof. Midiri. Previsto alle 11 un simposio Samsung su “Ecografia mammaria nel III millennio: dalla mono alla multiparametricità” a cura dek prof. Tommaso Vincenzo Bartolotta di Palermo. Altri interventi previsti sono del dott. Giuseppe Merlino di Caltanissetta su “La certificazione dei lettori di mammografie di screening in Sicilia: il punto e prospettive future”, del dott. Stefano Pacifici di Roma e del dott. Marco Rebzo diu Siracusa su “Formazion e e certificazione del TSRM: il punto e prospettive future”, del dott. Santo Pitruzzella di Agrigento su “Il ruolo del medico di medicina generale” e della dott. Carmela Amato da Palermo su “Luce sulle associazioni di volontariato in Sicilia.
Seguirà un dibattito, mentre le conclusioni saranno tratte dall’assessore regionale all’istruzione prof. Roberto Lagalla e dal prof. Massimo Midiri.